La mia Roma Ostia 2018

Nuovo racconto per la rubrica : “condividi la tua gara…”

LA MIA ROMA OSTIA 2018

L’Amico FRANCO che ci racconta la sua Roma Ostia 2018.Buona lettura a tutti :11-03-2018 una domenica in gara come tante altre ma non per me, oggi si corre la Roma Ostia 2018,  21,097 mt la mezza distanza più veloce d’Italia.

RISVEGLIO

La mia giornata inizia alle 5 con la sveglia, preparativi vari e controllo della borsa, quando è tutto ok esco per questa nuova avventura.Mi ritrovo con gli amici / compagni di squadra e comincio a fare quello che mi riesce meglio… “il cazzone ” altrimenti non sarei io.si parla si scherza, mi chiedono come pensi di farla?

” A sensazione perché per me la Roma Ostia è la gara di Colonna, sono molto emotive, le sento troppo quindi tutto quello che esce è buono “

Da li a poco si sale sul bus direzione Frascati e Vermicino per prendere altri compagni, si arriva zona Eur si comincia il tram tram della preparazione,  chiedo a Massimo:

” che dici oggi canotta e termica o solo canotta?”

La sua risposta è stata la più ovvia ” solo canotta ” oggi farà caldo, finito di cambiarci come di consueto il nostro rito Maori e foto di gruppo.

La mia ansia cresce i battiti del cuore aumentano, mentre mi avvio per entrare in griglia quest’anno per la prima volta parto in seconda onda, guardo il cielo e penso a Lei, ci parlo e gli chiedo di sostenermi e di darmi una mano nel finirla nei migliori dei modi e senza problemi, entro in griglia e comincio a corricchiare e penso… e mentre penso la griglia si riempie di RUNNERS.

Mancano poco più di 7 minuti alla partenza, guardo entrare nella griglia prima della mia altri amici un saluto veloce.

“tanto poi ci rivediamo in  gara e poi all’arrivo.”

PARTENZA

Lo speaker annuncia che mancano pochi secondi allo start della seconda onda ed eccolo li il conto alla rovescia dei 10 secondi 5 4 3 2 1 Via SI PARTEEE !!!

All’inizio il ritmo è blando, stiamo tutti uniti fino al 5 km dopo il gruppo si apre e via inizia la mia ROMA OSTIA.

Parlo con la mia amica e compagna di corsa la toscana LUCIA oramai io e lei siamo “i soliti noti” arriviamo al 9° km mi viene da rimettere, mi fermo dai ragazzi della Croce Rossa per un’aiuto e mi dicono di mettermi seduto e respirare, faccio passare qualche minuto e mi riprendo.

Mi chiedono se è tutto a posto e rispondo di si così riparto al massimo se non riesco mi fermo all’ 11° km  dove c’è la mia squadra a presidiare il ristoro, passo dopo passo vado avanti bene e sembra che non ho più sintomi strani.

RISTORO 11° KM

Eccolo il ristoro più bello della gara, tutto Orange con i ragazzi che ti salutano e tifano x noi.

foto di gruppo Running Evolution
Running Evolution al ristoro

Mi fermo un attimo per salutare e riparto ed ecco di nuovo il fastidio, la nausea, prendo il gel e sembra che attutisca un pochino il fastidio, nel mentre continuo a pensare a tutto quello che mi sta succedendo in questo periodo nefasto.

Riprendo Nando con Antonio mi metto in mezzo a loro e come al solito faccio “il cazzone” (aridaje) sto con loro per un po ma poi li lascio, sento che né ho da dare e le gambe girano fino al 18 km, il maledetto 18 km dove ad ogni Roma Ostia 2018 comincio a scaricare tutta la tensione.

DEDICATA A LEI

Antonio mi riprende e stavolta è lui ad allungare e staccarmi, io continuo ad arrancare sino a che non scollino e vedo il mare e penso ecco adesso l’ultimo sforzo del biscotto e via sono arrivato mancano solo 100 mt e giù le lacrime e guardo il cielo ringraziando Mamma per avermi fatto compagnia in questo viaggio e gli dico adesso sai come mi diverto quando corro una mezza senza nessuna velleità di tempo, mi faccio il segno della croce e indico il cielo perché questa mia vittoria è tutta per Lei.

Come passo l’arrivo fermo il tempo dell’orologio, alzo gli occhiali per asciugarmi le lacrime perché oggi so che non potrò mandargli la foto della medaglia al collo come ogni volta e chiamarla e dirgli :

” A Ma… tutto ok ! so arrivato pure sta vorta so vivo e sto bene se vedemo dopo a casa”

Questa è stata la mia terza Roma-Ostia con tutte le sue emozioni.

SALUTI

Ringrazio Franco per il suo contributo ed il suo coraggio da vero RUNNER

A presto con il prossimo articolo di Simonelli Running, e mi raccomando CORRETEEE !!!