LE SCARPE DA RUNNING
Da sempre le scarpe da running sono argomento dibattuto.
Tutti conosciamo i vari modelli, quelli che ci fanno andare più veloce, quelli che ci fanno correre in modo stabile e via dicendo.
Negli ultimi anni poi la “guerra” tra le varie case produttrici si è fatta agguerritissima.
Di continuo escono nuove scarpe sempre più performanti e forse anche troppo, visto che appena un prodotto innovativo esce sul mercato, viene automaticamente accusato di violare le regole.
Regole, che come quelle per il doping, sono sempre NON AL PASSO CON I TEMPI e quindi obsolete, rispetto ad un tipo di prodotto o materiale nuovo.
LE REGOLE SULLE SCARPE
- I concorrenti possono gareggiare a piedi nudi oppure con uno o ambedue i piedi calzati.
Lo scopo delle scarpe di gara è di dare protezione e stabilità ai piedi ed una solida presa sul terreno. Esse non debbono dare ai concorrenti qualsiasi ingiusto aiuto o vantaggio. - Qualsiasi tipo di scarpa usato deve essere ragionevolmente accessibile a tutti nello spirito dell’universalità dell’atletica.
- Ogni scarpa prodotta per poter essere considerata in regola e permettere a chi la indossa di gareggiare in qualsiasi manifestazione Nazionale o Internazionale che sia, dovrà essere approvata dalla World Athletics. La WA aggiorna di continuo la lista delle scarpe approvate e quelle non approvate (World Athletics Approved Shoe List (as at 11 Febru), in Italia la FIDAL fa riferimento a questa lista per verificare o meno la regolarità delle scarpe dei propri concorrenti in gara*
* Stiamo parlando di tutte le competizioni Nazionali e Regionali, Maratone e Mezze Maratone di carattere Nazionale o Internazionale. La regola è riferita agli atleti professionisti e non, ad eccezione delle gare riservate ai soli atleti Master, in questo caso infatti non esiste controllo da parte del GGG e quindi ogni atleta sarebbe libero di gareggiare con qualsiasi tipo di scarpa.
LA SUOLA DELLA SCARPA
La suola delle scarpe (compresa la parte sotto il tallone dell’atleta) può avere scanalature, tacche o protuberanze a condizione che siano fabbricate con lo stesso materiale o in materiale simile a quello della suola stessa.
Lo spessore massimo consentito della suola delle scarpe per le gare su strada e di 40 mm.
MORATORIA
Fino a nuovo avviso, se non diversamente stabilito per iscritto dalla WA, qualsiasi scarpa utilizzata in gara, non deve contenere più di una piastra rigida, o lama in fibra di carbonio o altro materiale con proprietà simili o che produca effetti simili, indipendentemente dal fatto che quella piastra si sviluppi per l’intera lunghezza della scarpa o solo per una parte della lunghezza della stessa scarpa.
Chiudiamo per ora l’argomento SCARPE delle corse su strada, come avete letto “questo mondo” è sempre in continuo aggiornamento ed anche le regole vengono aggiornate di conseguenza.
Noi di SIMONELLIRUNNING vi salutiamo continuate a seguirci e mi raccomando Corretee !