LA CORSA CAMPESTRE
COS’E’ E PERCHE’ E’ IMPORTANTE INSERIRLA IN UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO
Chi si intende di Atletica Leggera, o perché l’ha fatta da giovane o perché la pratica ancora adesso, sa cos’è la CORSA CAMPESTRE e quanto è importante inserirla in un programma di allenamento, ma per la maggior parte dei corridori nati in strada la corsa campestre è un qualcosa di sconosciuto.
Questo articolo nasce proprio dall’esigenza di raccontare ed informare TUTTI, anche quei RUNNERS che non la conoscono e non l’hanno mai corsa, dell’importanza di questa disciplina soprattutto nel periodo invernale.
UNA DISCIPLINA ANTICA
La corsa campestre è una disciplina dell’Atletica Leggera, ed è da sempre praticata al pari dei 100 metri o della maratona.
Per questo si disputano tutti i campionati, da quello provinciale e regionale fino al campionato del mondo individuale o a squadre.
Si corre su terreni sterrati ed erbosi, normalmente la partenza e l’arrivo si svolgono su lunghi rettilinei.
La lunghezza del percorso è variabile ma non supera quasi mai i 12 km per gli atleti adulti.
E’ stata disciplina olimpica fino al 1924, anno in cui il mitico corridore finlandese PAAVO NURMI ottenne la medaglia d’oro ed il titolo di Campione Olimpico.
POTENZIAMENTO INVERNALE
Tutti sanno che per migliorare nella corsa abbiamo la necessità di avere dei muscoli ben allenati, per questo inseriamo nei nostri allenamenti delle sedute di POTENZIAMENTO MUSCOLARE (per saperne di più vai all’articolo sul potenziamento).
In tutto questo la CORSA CAMPESTRE centra alla perfezione, perché E’ UNA DISCIPLINA IMPEGNATIVA.
Inserirla in un programma di allenamento invernale è importante proprio per potenziare i nostri muscoli, correre su terreni sterrati infatti è molto più difficoltoso rispetto a correre in pista o su asfalto.
I piedi e le gambe hanno bisogno di più potenza per staccarsi dal terreno e per questo non possiamo pretendere di ottenere dei tempi eccezionali quando corriamo una corsa di questo tipo, ma la utilizziamo proprio per ALLENARCI a diventare più POTENTI.
COME SI AFFRONTA
Come dobbiamo correre in una disciplina così particolare? Che accorgimenti dobbiamo adottare per poterla affrontare al meglio e far si che diventi gratificante ed allenante?
Il primo accorgimento, ed è quello più importante, riguarda le scarpe da indossare durante una campestre.
Portatevi sempre almeno 2 paia di scarpe, perché a seconda del tipo di terreno vi occorreranno delle scarpe differenti.
Nella maggior parte dei casi troverete dei terreni morbidi, spesso fangosi, qui dovrete per forza di cosa indossare delle SCARPE CHIODATE con i chiodini più alti rispetto a quelle da pista, proprio perché avrete bisogno di maggior GRIP per non scivolare.
Quando invece troverete dei terreni più duri, potete pensare di correre con le normali scarpe da running, naturalmente le SCARPE più LEGGERE e PERFORMANTI.
L’approccio ad una campestre è molto importante, come detto in precedenza non possiamo pretendere di ottenere dei tempi eccezionali, non andremo a migliorare il nostro best sulla distanza. Spesso le campestri si corrono per un obiettivo che può essere un piazzamento individuale o di squadra, in quest’ultimo caso anche i corridori meno forti diventano importanti, perché ogni corridore superato in gara fa ottenere punti alla propria squadra. In conclusione quando corriamo una campestre la prestazione cronometrica passa in secondo piano, l’obiettivo è quello di correre forte ed essere consapevoli che stiamo facendo un ottimo allenamento, che ci tornerà utile al momento giusto.
LE PIU’ FAMOSE IN ITALIA
campaccio
Il cross del CAMPACCIO è un evento importante che ogni anno ospita grandi atleti tra cui campioni mondiali ed olimpionici.
Quella del 2023 è stata la 66^ edizione e si è corsa il 6 gennaio a San Giorgio sul Legnano in provincia di Milano.
Fa parte del circuito WORLD CROSS COUNTRY TOUR che è la più importante manifestazione di questa disciplina dopo i campionati del mondo.
la cinque mulini
La CINQUE MULINI è una campestre storica pensate che l’edizione del 2023 è stata la numero 91.
Si disputa a San Vittore Olona in provincia di Milano, la gara degli atleti ELITE è sempre ricca di campioni, ma alla manifestazione possono partecipare tutti, ci sono infatti gare sia per i giovani che per gli atleti master (tutti gli over 35).
corri per il verde
Una delle gare più longeve si svolge nel Lazio, la CORRI PER IL VERDE è una manifestazione organizzata dalla UISP che quest’anno è arrivata alla sua 52^ Edizione, e si svolge ogni anno tra novembre e dicembre.
Si corre 4 volte, sono 4 infatti le tappe, ogni tappa è ospitata da un parco o una riserva naturale.
La caratteristica principale di questo evento è che è rivolto non solo agli adulti ma anche e soprattutto ai giovani, con gare a cui possono partecipare bambini dai 4 anni in su.
Io la ricordo sempre con molto affetto anche perché è stata la prima gara a cui ho partecipato, avevo 4 anni ed era il lontano 1979.
LE CONSIDERAZIONI DEL COACH
Spero che questo articolo possa risultare interessante e stimolante soprattutto per tutti quei RUNNERS che non hanno mai provato una corsa campestre.
Il mio consiglio è quello di iscrivervi ad una delle tante gare organizzate dalla FIDAL o dalla UISP della vostra regione.
Spesso queste gare sono importanti perché aggiudicano un campionato provinciale, regionale o nazionale, con premi individuali o di squadra.
Credo, senza fare polemica, che sia più prestigioso per un corridore partecipare a questo tipo di manifestazione, rispetto ad una qualunque “Corsa di Nonna Parera” a cui spesso si è “costretti” o comunque incoraggiati a partecipare della vostra Associazione Dilettantistica Sportiva, senza trascurare il fatto che correre in queste gare sia anche molto allenante.
Io sono FABRIZIO SIMONELLI e vi do appuntamento al prossimo articolo sul mondo del running, seguite il BLOG e mi raccomando Correteee!